“Notte della Taranta”. L’appello dello “Sportello dei Diritti”: gli artisti si facciano portavoce del “No” alla Tap e della maxi frode xylella sugli olivi
Dettagli della notizia
Ecco. Il momento clou della “Notte della Taranta” è arrivato. E’ un’occasione veramente unica, un palcoscenico internazionale che vedrà ancora una volta gli occhi puntati di milioni di persone sul Salento, anche perché trasmesso in televisione su Rai5, perché gli artisti presenti si facciano portavoce innanzi all’opinione pubblica nazionale e non solo del “No” di tutto il popolo salentino alla “TAP”, il megagasdotto transadriatico la cui costruzione trova la ragionevole, logica e legittima opposizione della cittadinanza unita nella salvaguardia di una terra meravigliosa come quella della Terra d’Otranto, ma è anche il momento per ricordare la maxi frode xylella fastidiosa, in un territorio nel quale l’ulivo rimane e rimarrà uno dei simboli d’eccellenza. La manifestazione, infatti, oltre ad essere un momento della dimostrazione delle nostre tradizioni e del folclore popolare per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” non può non rappresentare anche la voce del Territorio se ne vuole far conoscere e salvaguardare le radici. Ci auguriamo, quindi, che sia sì un festa, ma che si ricordi e sia consentito di amplificare il messaggio dell’univoca volontà popolare che vuole fermamente impedire lo scempio della propria Terra.