Nuova Zelanda, balenottera azzurra pigmea intrappolata viene salvata dai soccorritori che smantellano il molo per liberarla
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Lunedì 16 settembre, i soccorritori sono riusciti a liberare una giovane balenottera azzurra pigmea che si era incastrata sotto un molo privato sull'isola di Kawau, in Nuova Zelanda. Nell’operazione di salvataggio. È stato addirittura smantellato il molo per liberare la balena intrappolata e consentirle di tornare in acque più profonde. La balena è stata liberata intorno alle 18 di ieri sera, dopo la rimozione di diversi mucchi dal pontile privato Schoolhouse Bay, sotto il quale era intrappolata la balena. Il Dipartimento governativo per la Conservazione (Māori:Te Papa Atawhai) della Nuova Zelanda, incaricato della conservazione del patrimonio naturale, nel ringraziare tutti i soccorritori e i proprietari del molo, Bob Nelson e Ross Tebbs, ha dichiarato in una tota che il governo riparera il pontile. Durante la fase finale dell'operazione, lo staff si è imbarcato su una nave Ngāti Manuhiri per aiutare la balena, che ha nuotato sotto la chiatta e ha fatto un ampio anello intorno alla baia. La balena ha avuto qualche difficoltà a navigare nelle altre strutture della zona. Gli appaltatori della Stanaway Marine e della STF hanno usato le loro navi per posizionarsi tra la balena e la costa. La balena è stata monitorata durante tutta l'operazione di smantellamento del pontile. Inizialmente ha mostrato un po' di sofferenza ma presto è tornata ai normali schemi respiratori e ha mantenuto la calma durante tutto il processo. La balena è stata vista l'ultima volta nuotare in acque più profonde e non ci sono stati segnalazioni di avvistamenti durante la notte. “Esortiamo ora il pubblico a segnalare eventuali avvistamenti di balene, sia al largo che lungo le spiagge locali” ha dichiarato il portavoce del dipartimento. Il monitoraggio dell'area continua, con Ngāti Manuhiri e il personale DOC che controllano le baie intorno all'isola di Kawau oggi, e Kawau Cruises che fanno gli occhi aperti durante i loro viaggi. I residenti e i visitatori sono incoraggiati a segnalare avvistamenti al numero 0800 DOC HOT (0800 362 468). “Siamo grati per l'immenso impegno di tutti gli interessati. Questo è stato un enorme sforzo di collaborazione, e non ce l'avremmo fatta senza l'aiuto delle tante persone sul campo. Da Ngāti Manuhiri, Stanaway Marine e appaltatori STF e residenti locali, ognuno ha fatto la sua parte in questa complessa operazione. Grazie!” ha concluso infine il portavoce. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un evento e un’operazione di salvataggio di un cetaceo eccezionale che grazie alla comunità Maori ha avuto anche un lieto fine. Ecco il link del video di questo incredibile salvataggio che sta facendo il giro del web. disponibile all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=l3ghwd