Ocratossina A in un lotto di uvetta sultanina richiamato per rischio di intossicazione
Interessato un lotto che potrebbe essere contaminato da ocratossina A che può causare epatiti ed enteriti. Coinvolti i supermercati Eurospin
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Il ministero della Salute, ha segnalato sul proprio portale, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo da parte del produttore di un lotto di uvetta sultanina a marchio Mister Sibamba di Eurospin per la presenza della micotossina ocratossina A. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 250 grammi con il numero di lotto L23136 e il termine minimo di conservazione del 31/05/2024. L’uvetta sultanina richiamata è stata prodotta per Eurospin Italia Spa dall’azienda La Madia Srl, nello stabilimento di Località Cornacchiola a Canepina, in provincia di Viterbo. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone che dovessero essere ancora in possesso del prodotto, di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto. Ricordiamo, inoltre che l’OTA ha un’attività essenzialmente nefrotossica. Le intossicazioni principali causate dall’ocratossina A negli allevamenti zootecnici sono la nefropatia dei suini, segnalata nei Paesi del nord-Europa e nei Balcani, e la nefropatia aviaria, diffusa invece nell’America del Nord, entrambe associate al consumo di cereali contaminati da ocratossina A. In dosi diverse può risultare anche immunotossica, cancerogena e genotossica e ad alte concentrazioni può causare comparsa di epatiti, enteriti e necrosi del tessuto linfatico. L’ocratossina A inibisce anche la sintesi proteica, soprattutto nelle cellule renali, con effetti immunosoppressivi.