Ordigno esplode davanti scuola. Muore una studentessa
"La mafia ha più paura della scuola che dei giudici perché prospera sull'ignoranza della gente e sui bisogni della famiglie" (Antonino Caponnetto)
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Un ordigno e&\#39; esploso stamani a Brindisi, nei pressi dell&\#39;istituto professionale "Francesca Laura Morvillo Falcone" nella zona del tribunale. Una ragazza è morta. La vittima si chiamava Melissa Bassi, 16 anni, studentessa di Mesagne, e altri otto giovani sono rimasti feriti.L&\#39;ordigno era composto da tre bombole di gas, probabilmente collocate ad un timer, collocate su un muretto vicino a un cancello secondario della scuola. L&\#39;esplosione ha coinvolto alcune studentesse che erano appena scese da un autobus urbano e stavano raggiungendo l&\#39;edificio scolastico. «Un muro della scuola è completamente annerito e ci sono detriti ovunque. Obiettivo dell&\#39;attentato sarebbe dunque proprio la scuola. L&\#39;esplosione e&\#39; stata violentissima, tanto da danneggiare la saracinesca di un esercizio a un centinaio di metri dal luogo dell&\#39;esplosione.
Lo Sportello dei Diritti fa notare come ricorra in questi giorni il ventennale dell&\#39;attentato di Capaci al giudice Falcone e come oggi sia previsto nel brindisino il passaggio della Carovana antimafia. Nelle ultime settimane c&\#39;e&\#39; stata una recrudescenza di fenomeni criminali con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne e l&\#39;allarme lanciato dalle istituzioni locali che ha anche portato a un incontro con il ministro dell&\#39;Interno.