Ospitato a Lecce un corso per la cura e la riabilitazione delle stomie cutanee
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Il primo Ambulatorio Infermieristico per la cura delle stomie cutanee ospita a Lecce un corso rivolto a 30 infermieri.
Articolato in quattro moduli, organizzato dalla sede nazionale Aistom (associazione italiana stomizzati) di Bari, il corso è partito il 10 novembre, si conclude venerdì 13 e insegna a gestire il paziente stomizzato in tutte le sue forme ed esigenze.
La figura dell'infermiere oggi è quella di un operatore sanitario che riveste un ruolo di primaria importanza nella gestione, cura e assistenza del malato e della famiglia. Le responsabilità di questi professionisti della salute richiedono il supporto di conoscenze sempre più complesse di anatomia, fisiopatologia e terapia .
Per cui è indispensabile per l'infermiere «stomaterapista», una conoscenza della legislazione vigente in materia, in modo da essere un valido riferimento per l'assistito che vive una nuova condizione.
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli operatori sanitari le conoscenze scientifiche, tecniche, legislative e metodologiche che gli consentano di affrontare la presa in carico, la gestione, la cura e l'assistenza dei pazienti con stomie definitive o temporanee e di quelli con incontinenza.
Direttrice e coordinatrice della Scuola Nazionale Aistom è la dottoressa Maria De Pasquale. A Lecce il corso è coordinato dagli infermieri stomaterapisti Lorenzo Mazzotta e Anna Lea Pascali (foto).
Il modello organizzativo dell’Ambulatorio Stomizzati a Lecce, nella Cittadella della Salute di piazza Bottazzi, è stato fortemente voluto e realizzato dalla lungimiranza del direttore sanitario Ottavio Narracci e dal direttore del distretto socio-sanitario Rodolfo Rollo.