Pensionati: Inps lancia con Poste Italiane la Card, la carta di credito gratuita dove depositare la pensione.
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Come è noto con la nuova Manovra Monti, da Marzo non sarà più possibile riscuotere pensioni e stipendi sopra i 1.000 euro in contanti.
Alla luce di tale provvedimento, Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”,rende noto l’Inps ha sviluppato un progetto con le Poste Italiane che consente, senza costi aggiuntivi, il pagamento delle pensioni attraverso l’utilizzazione di una carta di accredito denominata "Inps Card" con la quale ciascun pensionato titolare può incassare, a scelta, la rata di pensione o singole quote della stessa presso ogni sportello automatico Postamat o del circuito Cirrus/Maestro.
COME FUNZIONA
Emessa da Poste Italiane, la tessera è una carta prepagata su cui è possibile ricaricare un importo e che può essere utilizzata per i pagamenti fino all&\#39;esaurimento della somma.
Oltre a offrire la possibilità di prelevare sino a 600 euro al giorno in contanti presso gli sportelli automatici Postamat e Cirrus/Maestr, la carta permette, fermo restando il limite dei 600 euro giornalieri, di pagare gli acquisti nei negozi del circuito Cirrus/Maestro. Impossibili, invece, altre operazioni (bonifici e pagamenti).
Servendosi della Inps card, il titolare potrà ricevere sulla tessera non solo l’accredito della pensione, ma anche quello di altre tipologie di prestazione previdenziale, anche a carattere temporaneo.
Per diventare titolari di una Inps card è sufficiente richiederla presso l’ufficio postale presso il quale si riscuote abitualmente la pensione. A chi ne ha diritto, nel giro di alcuni giorni, verranno spediti a casa la carta e il relativo PIN. Perché la Inps card diventi operativa, però, sarà necessario recarsi nuovamente all&\#39;ufficio postale per l&\#39;abilitazione.
Attenzione, il momento in cui verrà effettuata la procedura d&\#39;abilitazione è molto importante: se entro il 15 del mese, sarà possibile ricevere la pensione direttamente sulla carta dal mese seguente; se, invece, verrà effettuata dopo il 15 del mese, si potrà ricevere la pensione sulla carta dal secondo mese successivo all’abilitazione.
Quando farà la richiesta di abilitazione, al titolare della carta verrà rilasciato un documento comprovante la registrazione. Con tale documento, da aggiornare periodicamente per evitare il blocco della tessere, il pensionato potrà verificare e controllare i saldi e i movimenti di addebito/accredito.
I COSTI
Non è previsto il pagamento di alcun canone annuale, mentre sono gratuiti i prelievi al Postamat e presso gli uffici postali.
Per i prelievi da sportelli automatici del circuito Maestro, invece, è prevista invece una commissione di 1,75 euro Italia e nei Paesi dell’Unione monetaria europea e di 2,58 euro nei Paesi in cui non circola l’euro 2,58 euro.
La carta si può ricaricare sia con l’accredito della pensione sia con versamenti di contante nell’ufficio postale e questa operazione è gratuita. Non sono riconosciuti interessi sulle somme depositate e, come per tutte le carte prepagate, non si paga l’imposta di bollo.