Pillole contraccettive: la Francia vieta la vendita della pillola Diane 35
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L&\#39;Agenzia nazionale di sicurezza del farmaco (ANSM) ha annunciato oggi il divieto di vendita in Francia della pillola anticoncezionale e anti-acne Diane 35 perché accresce i rischi di trombosi e di embolia polmonare. In Italia sono circa 250&\#39;000 le donne che assumono il prodotto, fabbricato dalla Bayer. La sospensione prenderà effetto fra tre mesi e riguarderà anche i farmaci generici corrispondenti.
Stando a quanto precisato dal direttore dell’agenzia, Dominique Maraninchi, il prodotto è stato autorizzato per il trattamento dell’acne, ma i medici la prescrivono come contraccettivo perchè arresta l’ovulazione. Negli ultimi 25 anni, quattro donne sono morte per trombosi causate dalla Diane-35, secondo l’agenzia.
In attesa della sospensione, le donne che prendono questa pillola non dovranno interrompere il trattamento, ha spiegato l&\#39;ANSM, ma dovranno consultare il loro medico. Alla luce di tale notizia, Giovanni D&\#39;Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, chiede all&\#39;Agenzia Italiana per il farmaco (AIFA) di fare altrettanto anche perché in Italia la pillola in questione é disponibile previa prescrizione sotto i marchi di Diane 35, Minerva e nella versione non di marca sotto il nome di Ciproterone acetato / Etinilestradiolo ed invita tutte le donne che la prendono a ricorrere sempre alla supervisione di un medico in caso di utilizzo.