Porta Napoli a Lecce: altro che “Trionfo”, basolato saltato e a rischio cadute
Intervenga immediatamente l’amministrazione
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Dovrebbe essere una delle cartoline impeccabili della città per la sua storia che la rimanda al 1548 quando Gian Giacomo dell’Acaya, secondo studi che rimandano all’importante architetto militare dell’epoca, la pensò per onorare l’imperatore Carlo V e per segnare il limite della strada consolare che portava a Napoli e per tutti divenne “Porta Napoli”, un meraviglioso Arco di Trionfo che rivolge il suo prospetto principale verso l’omonima piazzetta e, quindi, l’Obelisco. Lungi dall’essere “cartolina” oggi, lo spiazzo antistante e le strade prospicienti che li conducono, appaiono un percorso ad ostacoli a causa dei basoli danneggiati in più punti o addirittura completamente sradicati in ampi tratti longitudinali così come appare dalle fotografie che un turista ha voluto cortesemente inoltrarci. È evidente, quindi, la necessità di interventi urgenti e non differibili, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,il quale si rivolge all’amministrazione comunale affinché ponga tempestivo rimedio e restituisca la dignità “imperiale” che merita ad un simbolo della città ed evitare pericolose cadute alle migliaia di turisti che ci onorano della presenza e che transitano sotto la Porta come punto di partenza dei loro percorsi all’interno della città.