Presenza di Listeria nel salame, richiamate due diverse tipologie di insaccati dell’azienda G.A. Prodotti Toscani Srl

L’allerta del ministero della Salute per rischio microbiologico di due interi lotti. Ecco info e lotti

Presenza di Listeria nel salame, richiamate due diverse tipologie di insaccati dell’azienda G.A. Prodotti Toscani Srl

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Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale dai supermercati di due prodotti diversi dell’azienda G.A. Prodotti Toscani Srl che sono stati richiamati a causa di un sospetto di Listeria. Si tratta di due salami, il “Campagnolo toscano” e la “Briciolona”. Nello specifico, sia per il salame “Campagnolo toscano” che per la “Briciolona”, il numero di lotto ritirato è lo stesso: L. 00000115. Questo codice può essere trovato sull’etichetta di carta avvolta attorno al salame. I due diversi insaccati sono stati prodotti dall’azienda G.A. PRODOTTI TOSCANI SRL nello stabilimento attivo di Colle di Val D’Elsa in via Solferino n 4. La ragione per cui il Ministero della Salute ha richiesto il richiamo di questi due prodotti è il sospetto che, durante la produzione o la conservazione, possano essere stati infettati da un batterio, la Listeria. Questa famiglia di batteri, se entra in contatto con il corpo umano può causare una malattia infettiva, la listeriosi. Negli adulti sani non è particolarmente pericolosa e causa il più delle volte sintomi gastrointestinali. Diventa invece un problema più serio se entra in contatto con donne in gravidanza, anziani, neonati o comunque persone che hanno altre patologie già attive o un sistema immunitario gravemente. In questi gruppi, la listeriosi può manifestarsi come una forma grave e presenta il rischio di complicazioni serie. Il batterio è noto per la sua capacità di resistere a condizioni ambientali avverse, rendendo la prevenzione un aspetto fondamentale. Si consiglia di cucinare adeguatamente gli alimenti, poiché la cottura è in grado di eliminare il batterio, riducendo significativamente il rischio di infezione. È importante anche mantenere una corretta separazione tra alimenti crudi e cotti durante la preparazione, per evitare contaminazioni crociate. Per chi ha acquistato queste tipologie di salumi, appartenente al lotto richiamato, Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare assolutamente il prodotto. È fondamentale riportare gli insaccati al punto vendita dove sono state acquistati, richiedendo un rimborso o una sostituzione o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. La sicurezza alimentare è un tema importante, e i consumatori sono esortati a seguire linee guida precise per proteggere la propria salute e quella delle persone a loro care.

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