Presenza di pesticidi, ritirati nove lotti dell’estratto d’arancia bionda per condire l’insalata
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Il ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito web un richiamo alimentare che interessa la società cooperativa agricola Ortoromi di via Piovega. Riguarda il prodotto “Arancia bionda 500 ml Smile”, un estratto di arancia per condire l’insalata, in vendita in bottiglietta da mezzo litro con marchio Insal’Arte – OrtoRomi. Il motivo del richiamo è la «presunta presenza di Dimethoate e Chlorpyrifos, principi attivi non autorizzati dalla Comunità Europea, nella materia prima arance. Nove i lotti richiamati: L. 586110508, L. 586110906, L. 586110707, L. 586109803, L. 586110403, L. 586110009, L. 586110207, L. 586109718, L. 586109306, con scadenza dal 19 maggio al primo giugno 2021. Secondo Ortoromi le bottiglie interessate al ritiro sarebbero un paio di migliaia. L’azienda precisa: “È una disposizione cautelare che riguarda non tanto il prodotto lavorato ma la materia prima. Il provvedimento lo ha avuto il produttore, le tracce sono state trovate sulla buccia delle arance che abbiamo comperato, non sul lavorato. Dalle analisi del nostro autocontrollo sugli estratti non è stato trovato nessun residuo. Per avere una versione ufficiale abbiamo immediatamente fatto fare una campionatura su tre livelli di analisi da un laboratorio accreditato e ci è stato anticipato che non ci sono residui”. Il ministero della Salute invita intanto a riconsegnare il prodotto al punto vendita dov’è stato acquistato, per il momento non va dunque consumato. Tuttavia l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.