Presenza di salmonella, ministero della Salute segnala richiamo lotti per preparazione a base di pepe per carne.
L’avviso di richiamo di prodotti alimentari pubblicato oggi dal Ministero della salute attraverso il suo portale dedicato agli avvisi di sicurezza. Coinvolta la catena dei supermercati ALDI
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Un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari per rischio microbiologico è stato lanciato in queste ore dal Ministero della salute attraverso un’apposita sezione del suo sito ufficiale, in modo da salvaguardare la salute dei consumatori. Questa volta il richiamo precauzionale dagli scaffali dei negozi riguarda due lotti di preparazione a base di pepe nero in grani per carne con macinino varietà ‘Steakpfeffer’ a marchio BBQ “poiché è stata riscontrata la presenza di Salmonella nel basilico contenuto nel prodotto” da parte del fornitore. Sono interessate le confezioni da 95 grammi con il lotto numero 125111 e termine minimo di conservazione 07/2024, e il lotto 125989 con scadenza 08/2024. La preparazione a base di pepe è stata prodotta per Aldi dal fornitore Raimund Hofmann GmbH ed é stato disponibile in tutti i punti vendita della catena a partire dal 21/06/2021. La vendita del prodotto é stata tempestivamente bloccata, rende noto Aldi. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirlo in qualsiasi punto vendita Aldi, dove, fa sapere la catena, sarà rimborsato anche senza presentare lo scontrino. La salmonella è uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti e può dare vita alla salmonellosi. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati). La salmonellosi quindi viene trasmessa attraverso l’ingestione di questi cibi o bevande contaminate o per contatto ed è responsabile soprattutto di infezioni gastrointestinali che possono portare a sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale. di non consumare la salsiccia con il numero di lotto segnalato e restituirla al punto vendita. Si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.