Procter & Gamble richiama 8,2 milioni di confezioni difettose di detersivi per bucato in cialde Tide, Gain, Ace e Ariel distribuite negli Stati Uniti a causa del rischio di lesioni gravi
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Procter & Gamble sta richiamando 8,2 milioni di confezioni difettose di alcuni dei suoi detersivi per bucato negli Stati Uniti a causa di un difetto di confezionamento che potrebbe rappresentare un rischio di lesioni per i bambini. Lo ha comunicato in una nota venerdì 5 aprile 2024, il produttore di Tide. Il richiamo volontario riguarda i detersivi liquidi per bucato Tide Pods, Gain Flings, Ace Pods e Ariel Pods, confezionati in sacchetti di pellicola flessibile e prodotti tra settembre 2023 e febbraio 2024. P&G ha detto che ci sono state tre segnalazioni di bambini che hanno ingerito il contenuto delle confezioni di detersivo, aggiungendo che non sono stati confermati casi di incidenti o lesioni direttamente collegati al difetto di confezionamento. Il rischio era rappresentato dalla confezione esterna dei sacchetti che poteva aprirsi in prossimità della cerniera, esponendo i bambini alle sostanze chimiche contenute nelle cialde di detersivo. Le sostanze chimiche contenute nelle cialde possono causare convulsioni, coma, gravi difficoltà respiratorie, danni agli occhi e ustioni. Il richiamo riguarda anche circa 56.741 unità vendute in Canada. Le cialde di detersivo per bucato sono state introdotte sul mercato statunitense nel 2012. Le bustine all-in-one dai colori vivaci contengono detersivo che viene rilasciato durante il lavaggio, eliminando la necessità di misurare il detersivo. Anche in precedenza P&G era finita sotto i riflettori per problemi di sicurezza legati ai detersivi in cialde. Nel 2012, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l'azienda aveva riferito che avrebbe aggiunto una chiusura di sicurezza alle sue cialde di detersivo, dopo che un bambino era stato ricoverato in ospedale per averne ingerito il contenuto.