Rateizzazione delle sanzioni pecuniarie Le multe stradali oltre i 200 euro si potranno pagare a rate. Il pagamento può essere ripartito fino a 60 rate
Con la nota n. 6535 del 22 Aprile 2011 il Capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno fornisce importantissime delucidazioni circa la concreta applicabilità di alcune norme introdotte dalla legge n. 120/2010, che in questi mesi avevano fatto scrivere fiumi d'inchiostro ai commentatori di settore. Ecco le questioni analizzate nella circolare: - permesso orario in sede di sospensione della patente - rateizzazione delle sanzioni pecuniarie - confisca amministrativa come conseguenza di ipotesi di reato - depenalizzazione della "prima fascia" di ebbrezza e effetti sul pregresso.
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I trasgressori stradali in difficoltà economica potranno usufruire alla rateizzazione delle sanzioni pecuniarie e proporre ricorso al giudice di pace nel caso di rigetto della domanda di ammissione a tale possibilità. Inoltre chi incorre nella sospensione della patente di guida ha la possibilità di ottenere un permesso a ore è limitato alle ipotesi di semplice infrazioni amministrative. Sono queste le novità contenute nella circolare del ministero dell'Interno n. 6535/2011.
Dunque per le sanzioni di importo superiore a 200 euro il contribuente può chiedere, entro 30 giorni, la ripartizione del pagamento in rate mensili qualora si trovi in condizioni disagiate. La presentazione della domanda prevede l'eventualità di ricorrere al giudice di pace.
Entro 90 giorni l'autorità competente deve adottare un provvedimento di accoglimento o di rigetto contro il quale si può ricorrere al giudice di pace. In caso di accoglimento della richiesta il pagamento potrà essere ripartito fimo a 60 rate con l'applicazione degli interessi. L'ammontare di ciascuna rata non potrà essere inferiore ai 100 euro.