Riaprono le spiagge in Corsica dopo l'inquinamento da petrolio.

In Corsica, le spiagge di Porto-Vecchio hanno riaperto giovedì e quelle di Bonifacio lo saranno venerdì, dopo l'inquinamento da idrocarburi che ha colpito le coste lo scorso fine settimana e che è oggetto di un'indagine.

Riaprono le spiagge in Corsica dopo l'inquinamento da petrolio.

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Il divieto di balneazione è stato revocato su tutte le spiagge del Golfo di Porto-Vecchio ad eccezione del "settore Porto-Novo" che è "in attesa di un imminente miglioramento", ha indicato il municipio. de Porto-Vecchio sul suo sito web. "Tolto", secondo la stessa fonte, anche il divieto di ancoraggio, navigazione e esercizio di attività nautiche nella fascia di 300 metri che costeggia la costa del paese. Queste misure di divieto sono state prese in seguito alla comparsa, lunedì sera, di due chiazze di petrolio nel Golfo di Porto-Vecchio. Dall'avvistamento di venerdì al largo della Corsica di due chiazze di petrolio lunghe circa 35 km, probabilmente dovute al degassamento di una nave, sono state dispiegate risorse significative in aria, in mare e a terra per combattere l'inquinamento.La maggior parte dei depositi avvistati al largo della Corsica era stata recuperata martedì pomeriggio e le spiagge erano state riaperte nel nord dell'isola, ma una minaccia rimaneva nel sud e in particolare Porto-Vecchio e Bonifacio dove le spiagge erano state chiuse martedì sera. A Bonifacio, nell'estremo sud della Corsica, la navigazione e l'ormeggio nella fascia di 300 metri sono stati nuovamente autorizzati giovedì pomeriggio, ha detto il municipio sul suo account Twitter. Giovedì sono proseguite le operazioni di pulizia delle spiagge ma "la ricognizione, che proseguirà fino a questo fine settimana, non rivela più tracce di petrolio in mare e ci rende ottimisti", ha accolto con favore il municipio, che venerdì prevede la riapertura delle spiagge. In merito all'inchiesta aperta dalla procura di Marsiglia, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, responsabile dei casi di inquinamento marittimo sulla costa mediterranea francese, proseguono le indagini della gendarmeria marittima.

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