Richiamate nel mondo 2,6 milioni di tazze termiche “Stanley Cups” per rischio ustioni

Shock sui social per questo prodotto particolarmente atteso e desiderato che aveva già generato un enorme clamore intorno alle bottiglie per bere. Il produttore ritira dal mercato diversi milioni di bottiglie difettose in tutto il mondo mettendo a rischio l’hype sui social media

Richiamate nel mondo 2,6 milioni di tazze termiche “Stanley Cups” per rischio ustioni

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La nuova ossessione, prettamente americana, si chiama “Stanley Cup”: una tazza gigante da ben 1,2 litri di capacità, realizzata in acciaio inossidabile riciclato, con manici laterali, coperchio a rotazione e cannuccia riutilizzabile, in grado di mantenere una bevanda calda o fredda per ore. E’ notizia di questi giorni che sono stati richiamati dal produttore circa 2,6 milioni bicchieri. Il motivo: rischio di ustioni. Ciò sta mettendo a rischio l’hype sui social media di un prodotto diventato un trend su TikTok e andato a ruba negli Usa e nel mondo. La “Stanley Cups“ è prodotta dall’omonima e storica azienda fondata nel 1913. Si tratta di una tazza/bottiglia, nota per il manico grande e la cannuccia, diventata popolare per la prima volta tra i TikToker “Green”, attenti alla salute e spesso adolescenti che frequentano la comunità #watertok della piattaforma. A inizio gennaio l’azienda delle Stanley Cups ha lanciato un’edizione limitata per San Valentino venduta a 54,50 dollari da Starbuks. In poco tempo è nato un trend con l’hashtag #StanleyCup che ha raggiunto oltre 7,2 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo. Secondo le stime della CNBC, i profitti dell’azienda stanno aumentando in modo significativo, poiché le vendite dell’ultimo anno dovrebbero raggiungere circa 750 milioni di dollari, in forte aumento rispetto ai 70 milioni di dollari di vendite annuali realizzati nel 2020. Le visualizzazioni dei video riguardanti la Stanley Cup su TikTok hanno reso questa tazza di moda, facendo aumentare i profitti dell’azienda produttrice e rendendola di fatto introvabile. La cantautrice e attrice statunitense Olivia Rodrigo, 20 anni, ha ammesso alla rivista GQ che proprio TikTok l'ha spinta ad acquistare una tazza Stanley perché l’ha portata a pensare che quel prodotto potesse cambiarle la vita. Come detto, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la bottiglia ha iniziato a diventare un trend nel 2022 tra le comunità attente alla sostenibilità, proprio perché si tratta di una borraccia resistente, maneggevole e da poter portare con sé ovunque così da evitare il consumo di plastica. Con il lancio dell’edizione limitata, l’azienda ha reso la Stanley Cup ancora più appetibile perché nella percezione dei consumatori è scattata l’idea che avesse ancora più valore. Tuttavia diversi utilizzatori delle tazze termiche si sono feriti così gravemente da aver bisogno di cure mediche. In un avviso di richiamo, il produttore ha dichiarato: "Stanley 1913, in collaborazione con la US Consumer Product Safety Commission (CPSC), sta richiamando volontariamente i modelli Switchback (12 oz e 16 oz) e Trigger Action (12 oz, 16 oz e 20 oz) ) tazze da viaggio, poiché il coperchio può contrarsi sotto il calore, provocando l'allentamento del coperchio durante l'uso, con conseguente rischio di ustioni." E continua: "Chiediamo a tutti i nostri clienti che attualmente possiedono tazze da viaggio Switchback o Trigger Action di smettere immediatamente di utilizzare questi prodotti e di completare una registrazione per un coperchio sostitutivo gratuito", scrive Stanley.

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