Riclassamento sugli estimi catastali a Lecce. Dopo gli annullamenti arrivano anche le condanne alle spese nei confronti dell'Agenzia del Territorio da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce
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Per l’Agenzia del Territorio piove sul bagnato. Dopo gli annullamenti dei singoli atti di accertamento da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce sia per i ricorsi individuali che per quelli collettivi che sono stati per la prima volta in Italia nella materia tributaria sono stati proposti a cura dello “Sportello dei Diritti”, nonché la soccombenza nel ricorso al Tar di Lecce che riguardava l’intero procedimento di riclassamento degli estimi catastali a Lecce, arrivano anche i primi dispositivi di accoglimento con condanna alle spese nei confronti dell’ente.
È di ieri la notizia del deposito delle prime sentenze della CTP di Lecce, in particolare della terza sezione presieduta dal dott. Mario Buffa, che ha annullato gli accertamenti degli estimi catastali dell’Agenzia del Territorio di Lecce e, novità assoluta, ha condannato la stessa Agenzia alle spese liquidate nell’importo di € 350,00 per ogni singola causa, oltre accessori di legge, distratte nei confronti dell’avvocato Maurizio Villani quale procuratore anticipatario. Anche alcune cause patrocinate dall’avvocato Alfredo Matranga hanno visto analogo risultato.
Alla luce di tali nuove decisioni che confermano, se c’era da confermare l’illegittimità dell’operato della p.a., Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, rileva ancora una volta come dalle sentenze in questione emerga l’enorme danno portato alla collettività leccese e non solo per una procedura avviata su input dell’amministrazione comunale e portata avanti dall’Agenzia del Territorio. Danni che a questo punto si palesano ulteriormente anche nell’entità economica a carico dello Stato e quindi si riflettono su tutti i cittadini, se nel prosieguo i migliaia di ricorsi presentati giungeranno ad analoghi risultati.