Rischio chimico, eccesso di piombo nello spumante “Stocker”

Il Ministero della Salute segnala il richiamo dal mercato. Rischio grave per la salute dei consumatori

Rischio chimico, eccesso di piombo nello spumante “Stocker”

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Il ministero della Salute ha segnalato un richiamo attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte del produttore”, a tutela della salute dei consumatori. per rischio chimico. Questa volta il ritiro dai negozi riguarda lo Spumante "BRUT 2017er Jahrgangssekt - millesimato" a marchio “Stocker”. Il motivo indicato è il possibile superamento del valore di piombo contenuto nel prodotto, Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 10 agosto 2021 è stato pubblicato il regolamento Ue n. 2021/1317 con cui la Commissione europea ha modificato il regolamento Ce n. 1881/2006 per ridurre il tenore massimo di piombo in alcuni alimenti, fra cui anche i vini e le bevande a base di vino. Più precisamente, il tenore massimo di piombo nei vini ottenuti a partire dalla vendemmia 2022 è fissato a 0,10 mg/kg (per memoria, il limite attuale è di 0,15 mg/kg). Analogamente, per i vini aromatizzati, le bevande aromatizzate a base di vino e i cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli ottenuti a partire da prodotti della vendemmia 2022 il limite massimo di piombo è fissato a 0,10 mg/kg (per memoria, il limite attuale è di 0,15 mg/kg). Per i vini liquorosi, invece, è fissato un tenore massimo di piombo di 0,15 mg/kg per i prodotti ottenuti a partire dalla vendemmia 2022. Si evidenzia che i prodotti legalmente commercializzati prima dell’entrata in vigore del richiamato regolamento ovvero il 30 agosto 2021 possono rimanere sul mercato fino al 28 febbraio 2022. Lo spumante interessato è venduto in bottiglie da 0,75 L e prodotto dall’azienda Socker Siggmar (BZ 2673) nello stabilimento di Terlano, nella provincia autonoma di Bolzano, in vicolo Della Chiesa 62. Se quindi avete acquistato il prodotto oggetto del richiamo, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di verificate nell’elenco in etichetta la corrispondenza con i dati del prodotto richiamato. Se il lotto di produzione coincide, a scopo puramente precauzionale non consumatelo ma restituitelo al punto vendita di acquisto.

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