Ritirato farmaco d’urgenza molto usato, fate attenzione ai lotti. Lo segnala AIFA
Il ritiro del farmaco è avvenuto per un difetto relativo al distacco dell’inchiostro rosso della graduazione sulle siringhe dosatrici nel medicinale. A quale marchio appartiene il medicinale e quali sono i lotti incriminati che sarebbe meglio non utilizzare. Ecco tutte le istruzioni del caso
Dettagli della notizia
Il ritiro di un prodotto desta sempre allarmismo, a maggior ragione se si tratta di un farmaco. Teoricamente dovrebbe aiutare le persone a migliorare il proprio stato di salute. Alle volte però possono capitare questi inconvenienti. Quando ci si imbatte in situazioni simili è bene prendere tutte le cautele e chiedere le informazioni del caso. Per effetto di ciò, ecco cosa c’è da sapere a partire dalla natura del farmaco e dai lotti oggetto della contestazione. Il medicinale oggetto della questione è il KEPPRA. Si somministra a chi soffre di attacchi epilettici. Il provvedimento riguarda due lotti in particolare ed è stato concordato con l’AIFA. Alla base del provvedimento che è stato adottato, a scopo cautelativo, vi è un difetto relativo al distacco dell’inchiostro rosso della graduazione sulle siringhe dosatrici nel medicinale. L’EMA, l'Agenzia europea per i medicinali della UE e successivamente con la notifica del ritiro della casa farmaceutica UCB Pharma SA Belgio rappresentata in Italia dalla ditta UCB Pharma SpA, sita a Milano, in via Varesina 162, ha diffuso tutte le informazioni del caso a partire dai numeri dei lotti ritirati. Nel dettaglio i lotti incriminati sono quelli riguardanti i prodotti “Keppra 100 mg/ml soluzione orale - flacone da 150 ml, siringa da 3 ml “ lotti n. 23I08 scad. 08/2026 e n. 23K16 scad. 10/2026 AIC n. 035039294/E. La ditta UCB Pharma SpA, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare. Keppra è un medicinale antiepilettico, un medicinale usato per trattare le crisi epilettiche.