Russia, tigre siberiana uccide un uomo
Gravi disagi negli habitat degli animali dove aumentano gli incontri con gli esseri umani. L’allarme degli esperti
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Un esemplare di tigre dell'Amur (o siberiana), una specie in pericolo, avrebbe ucciso un uomo nella regione di Khabarovsk, nell'estremo oriente russo: lo sostiene il Comitato investigativo russo, ripreso dal Moscow Times. Stando all'organizzazione no profit "Centro Tigre dell'Amur", citata sempre dal Moscow Times, la tigre vagava attorno al villaggio di Obor e avrebbe ucciso il cane dell'uomo, che l'avrebbe seguita nella foresta. Le autorità della regione di Khabarovsk riferiscono di quasi 300 episodi in cui delle tigri sarebbero entrate quest'anno in zone abitate. Secondo gli esperti citati dal Moscow Times, l'aumento degli incontri tra esseri umani e tigri siberiane potrebbe indicare «gravi disagi» negli habitat degli animali. Per l’ambientalista Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questi episodi sono associati alla distruzione degli habitat dei predatori a causa del disboscamento, della caccia eccessiva alle loro prede e della peste suina africana che ha decimato la restante popolazione di cinghiali.