Ryanair:famiglie separate nell’assegnazione dei posti. Interviene la UE
Il Parlamento europeo ritiene ammissibile un reclamo contro Ryanair presentato da un’associazione dei consumatori delle Isole Baleari
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Il Parlamento europeo ha ritenuto ammissibile il reclamo presentato contro Ryanair da un’associazione di consumatori e utenti delle Isole Baleari, la Consubal. Per l’organizzazione, la compagnia aerea, regina delle low cost, assegnerebbe illegittimamente i posti consentendo la separazione delle famiglie. Ne da notizia la stessa associazione che ha segnalato nel mese di marzo scorso al Parlamento europeo la compagnia aerea "per presunte pratiche contro i diritti dei consumatori", dopo aver ricevuto una "moltitudine" di denunce da parte degli utenti dell'azienda che collocherebbe i bambini separati dagli adulti "con la" scusa "che sarebbe una scelta casuale”. Inoltre, la Consubal ha criticato la prassi di Ryanair secondo cui non sarebbe garantita la possibilità di assegnare posti contigui dietro il pagamento di un importo. Questa associazione ha ricevuto pochi giorni fa la comunicazione da parte del Parlamento europeo che ha dichiarato di aver ammesso di elaborare il reclamo a suo tempo presentato, facendo presente che i problemi segnalati saranno oggetto di verifica e se del caso di penalizzazione per l'azienda. Il portavoce di Consubal, Alfonso Rodríguez, ha accolto positivamente questa notizia e ha dichiarato la sua fiducia nelle istituzioni europee. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è significativo che il più importante consesso europeo abbia avviato un’indagine su possibili lesioni dei diritti dei passeggeri. Tali verifiche possono essere sempre utili per innalzare la soglia d’attenzione da parte delle stesse compagnie aeree anche per evitare la ripetizione di errori così gravi pure nel prossimo futuro.