Sabato caos nei cieli per lo sciopero del trasporto aereo, voli a rischio fino ad 8 ore

Previsti notevoli disagi. L'interruzione del lavoro dovrebbe avere gravi conseguenze per il traffico aereo da e per l'Italia. Diverse le compagnie che incroceranno le braccia, possibili i disagi ai viaggiatori

Sabato caos nei cieli per lo sciopero del trasporto aereo, voli a rischio fino ad 8 ore

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Per il trasporto aereo un altro sciopero sabato 15 luglio del personale degli aeroporti italiani che mette a dura prova i viaggiatori in tutto il mondo. Come fanno sapere oggi, sabato sciopero nazionale a seguito della protesta di 8 ore del personale di terra, di quello dei servizi di handling e del check-in, indetta dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, con conseguenti disagi per i passeggeri in partenza da e verso l’Italia. L’agitazione, prevista per sabato 15 luglio dalle ore 10:00 alle ore 18:00, impatterà sulla programmazione dei voli, alcuni dei quali potrebbero subire anche la cancellazione, mentre dovrebbero essere garantiti quelli in programma nella fascia mattutina dalle ore 7:00 alle ore 10:00 ed in quella serale dalle ore 18:00 alle ore 21:00. All’origine della protesta, denunciano i sindacati, «il mancato rinnovo del contratto di categoria scaduto da sei anni». Si tratta di disagi per cui le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero. Tuttavia i vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una vera e propria dichiarazione di guerra che ha generata preoccupazione per le conseguenze dello sciopero. La protesta, infatti, è di quella che possono mettere in ginocchio il traffico aereo. Sospendere i voli quando milioni di cittadini si spostano in aereo per raggiungere le località, è un atto ostile verso gli utenti messi in una situazione di totale difficoltà con il rischio di perdere ingiustamente giorni e soldi. Infatti, in caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che va da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Tuttavia queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo. Pertanto vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale lo stato del vostro volo per restare indenni da questa situazione di totale difficoltà e sul sito web dell’ENAC (per i voli garantiti nonostante lo sciopero).

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