Salmone Scozzese affumicato KV NORDIC richiamato per presenza di listeria

Ecco il lotto da evitare ritirato dai supermercati su segnalazione del ministero della Salute

Salmone Scozzese affumicato KV NORDIC richiamato per presenza di listeria

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Il ministero della Salute ha emanato un richiamo attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, in modo da salvaguardare la salute dei consumatori legato al rischio microbiologico. Questa volta il ritiro dai negozi di alimentari e supermercati riguarda un lotto di Salmone Scozzese affumicato a marchio KV NORDIC venduto in confezioni da 270 gr. A far scattare l'allarme è stato il rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, l’agente batterico responsabile della listeriosi, batterio pericoloso per la salute umana. Il lotto incriminato è il numero L 23334 con data di scadenza del 17/01/2024, prodotto dall’azienda VIDIMA OU (EE T390 EU) con sede dello stabilimento a TALLIN, capitale dell'Estonia. È fondamentale verificare attentamente la presenza di queste informazioni sulle confezioni al fine di evitare il consumo di prodotti potenzialmente contaminati. La Listeria Monocytogenes è un batterio presente nell’ambiente, compreso quello alimentare. Sebbene la maggior parte delle persone possa sperimentare solo sintomi lievi o nulla affatto in seguito all’assunzione di cibi contaminati, alcuni individui sono particolarmente vulnerabili agli effetti della listeriosi, la malattia causata da questo batterio. Le persone più a rischio includono donne in gravidanza, neonati, anziani e individui con un sistema immunitario compromesso. La listeriosi può manifestarsi con sintomi quali febbre, brividi, dolori muscolari, nausea e altri disturbi gastrointestinali. Nei casi più gravi, può portare a complicazioni serie come meningite, aborto spontaneo nelle donne in gravidanza e persino alla morte nei casi estremi. La pericolosità della Listeria Monocytogenes deriva dalla sua capacità di sopravvivere e proliferare anche a temperature basse, come quelle tipiche dei frigoriferi. Ciò significa che anche se il formaggio contaminato viene conservato correttamente, il rischio di contaminazione resta presente. Di conseguenza, è cruciale prestare particolare attenzione ai richiami e alle indicazioni fornite dai produttori riguardo ai prodotti potenzialmente contaminati. Per precauzione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto dove sarà rimborsato o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. In caso di sospetto consumo di prodotti a rischio o di sviluppo di sintomi correlati alla listeriosi, è fondamentale consultare immediatamente un medico per una valutazione e un trattamento appropriato.

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