"Salviamo l’ex Cappella della Madonna del Latte", l'appello per salvare l'antica chiesetta di Lecce
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"Salviamo l’ex Cappella della Madonna del Latte", l'appello per salvare l'antica chiesetta di Lecce
Un gioiello d’arte, di architettura e di fede da riportare a un antico splendore. E’ questa la sfida che Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, e con lui un nutrito gruppo di cittadini propongono alla città di Lecce. L’obiettivo è il restauro della vecchia cappella della Madonna del Latte chiusa al culto, sconsacrata e quindi adibita a magazzino e fabbrica di terrecotte. L’utilizzo improprio, ha «devastato» la vecchia chiesetta, ridotta ad un forte degrado. Eppure si tratta di uno degli edifici più antichi di Lecce, che si cominciò a costruire il 7 ottobre 1707 a spese del signor Giuseppe D’Ippolito, cittadino leccese. Si trova vicino alla Torre di Bello Luogo all’interno del deposito carburanti Semeraro di via Taranto. Il culto della Madonna del Latte si diffuse in tutta Europa e soprattutto nelle campagne dove i contadini le attribuirono una forte valenza e dove le donne più umili sentivano più forte la necessità di allattare e crescere i propri figli. L' associazione “Sportello dei Diritti” si fa carico di una lotta mediatica, affinché un bene di tale bellezza e valore culturale venga preso in custodia dalla Soprintendenza ai beni culturali, sottraendolo all'incuria cui è abbandonato, chiedendo, dunque, che la chiesetta venga riconosciuta come bene archeologico e venga quindi attivata una procedura di recupero e messa in sicurezza.