Sciopero al via in tutta Italia nei trasporti. Oggi fermi i bus extraurbani, venerdì braccia incrociate per autobus, tram e metro. Dalle 21 fermi gli addetti ferroviari
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Due giorni di caos nei trasporti pubblici in tutta Italia. E' partita oggi infatti lo sciopero nel trasporto pubblico locale e ferroviario che durerà fino a domani. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast ""a sostegno della vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della Mobilità"". Oggi si fermano tutti gli addetti ai bus che effettuano i servizi extraurbani mentre venerdì la protesta interesserà il personale di bus, metro e tram dei servizi urbani. E da stasera alle 21, fino alle 21 di domani, a incrociare le braccia saranno gli addetti al trasporto ferroviario ed alle attività connesse
Queste le modalità delle principali città: Roma dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio; Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Genova dalle 9,30 alle 17 e dalle 21 a termine servizio; Bologna (giovedì 21 luglio) dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Bari 8.30 - 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; Palermo dalle 8,30 alle 17,30; Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio.
Nel sistema ferroviario durante l'astensione saranno garantiti i servizi minimi indispensabili pari a 6 ore di servizio completo in due fasce (6-9; 18-21) oltre ai treni a lunga percorrenza inseriti nell'orario Trenitalia, nell'arco dell'intera durata dello sciopero.