Scoperta un'alta concentrazione di Pfas nelle vongole richiamate dalla vendita

Lo segnala il ministero della Salute per rischio chimico. Ecco info e lotto

Scoperta un'alta concentrazione di Pfas nelle vongole richiamate dalla vendita

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Il ministero della Salute ha segnalato sul proprio portale, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di vongole del Pacifico cotte e sgusciate surgelate a marchio Marinai. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) oltre i limiti di legge che può determinare un rischio chimico per la salute. Il provvedimento di richiamo riguarda le buste termosaldate da 120 grammi e 800 grammi, con il numero di lotto VN166VI026 e le date di scadenza 09/03/2026 (solo formato da 120 grammi) e 10/03/2026.. Le vongole richiamate sono state prodotte per Nai Prodotti Ittici Srl.dall’azienda Viet Long Kien Giang Limited Company (marchio di identificazione DL 166) nello stabilimento attivo di Kiên Lương, distretto di Kiên Lương, provincia di Kien Giang, in Vietnam. Le sostanze perfluoroalchiliche o PFAS sono presenti ovunque, dai prodotti che usiamo, ai cibi e all’acqua che consumiamo. Il problema è la persistenza nell’ambiente e nell’organismo, e gli effetti dannosi per la salute fino al cancro. È stato dimostrato che molte PFAS hanno un impatto negativo sulla salute umana, sono interferenti endocrini, e due delle varianti più conosciute – PFOS e PFOA – sono cancerogene. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda i consumatori, che avessero acquistato questo prodotto, facente parte del lotto ritirato, di non consumarlo e di renderlo al punto vendita, presso cui è stato acquistato.

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