Scoperto un nuovo organo nella testa precedentemente sconosciuto, la “ ghiandola salivare tubariale ”

Nascosto nell'ombra dei sensi, un team di ricercatori olandesi ha fatto una scoperta rivoluzionaria. Mentre gli scienziati del Netherlands Cancer Institute volevano svelare i segreti del cancro alla prostata, si sono imbattuti in un organo precedentemente sconosciuto: la “ ghiandola salivare tubariale ”. L’esplorazione è iniziata con le scansioni TC e PET, che utilizzavano una speciale soluzione di zucchero radioattivo per visualizzare i tumori nel corpo. Questa soluzione zuccherina si lega alla proteina PSMA, che non solo è presente in quantità maggiori nelle cellule tumorali della prostata, ma è anche un indicatore importante per il rilevamento delle ghiandole salivari. Inaspettatamente, le scansioni hanno mostrato punti luminosi all’interno della testa, in luoghi dove non ci si aspettava tale illuminazione. Approfondendo la ricerca, gli scienziati hanno identificato la ghiandola salivare tubarica, che è nascosta dietro il naso, vicino alla confluenza con la regione della gola. Queste ghiandole, lunghe circa quattro centimetri, sembrano responsabili dell'idratazione della parte superiore del collo dietro il naso e la bocca. Ciò che è affascinante è che questo nuovo organo è stato trovato in ciascuno dei 100 pazienti esaminati e nei cadaveri analizzati. La scoperta ha implicazioni dirette per la pratica medica, in particolare per la radioterapia per il cancro alla testa o al collo. Risparmiando le ghiandole salivari tubariali, i pazienti possono essere protetti dagli spiacevoli effetti collaterali della secchezza delle fauci e dalla difficoltà a deglutire, mangiare e parlare. Oltre alla ghiandola appena scoperta, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la testa umana ospita altre tre importanti paia di ghiandole salivari: le ghiandole parotidi, che contribuiscono maggiormente alla masticazione e alla deglutizione, le ghiandole sottomandibolari, responsabili della produzione di saliva in bocca, e le ghiandole sublinguali sotto la lingua. Insieme orchestrano la produzione del fluido essenziale che passa inosservato nella nostra vita quotidiana.