Selfie mania: fa una foto alla mareggiata ma un'onda se lo porta via
È accaduto sul lungomare della La Coruña, nella regione settentrionale della Galizia, in Spagna. Durante la stessa ondata di maltempo che ha investito la scorsa settimana diverse zone della Spagna sono morte altre tre persone

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Un selfie che è costato caro. Protagonista un uomo trascinato ieri in mare da un'onda gigante a La Coruña, nella regione settentrionale della Galizia, in Spagna, mentre si faceva un selfie vicino al mare.A darne notizia oggi in conferenza stampa è stata la sindaca della città, Ines Rey, che ha definito «un'autentica temerarietà» avvicinarsi alla costa durante le violente mareggiare provocate dal passaggio della burrasca Martinho negli ultimi giorni sulla penisola iberica. Nelle ricerche dell'uomo, che è stato investito da un'ondata mentre si scattava una foto sugli scogli intorno alle 13 di ieri, sono impegnati mezzi del salvataggio marittimo, guardiacoste della Galizia, vigili del fuoco e agenti di protezione civile. Alcuni effetti personali dell'uomo sono stati recuperati in mare, ma finora non è stato rinvenuto il disperso, per il quale non ci sono "speranze" di poterlo ritrovare in vita, secondo quanto segnalato dalla sindaca. Intanto a sud della penisola, in Andalusia, è stato trovato stamattina, dopo una lunga ricerca, il corpo di quello che si presume essere il motociclista 61enne dato per disperso da mercoledì scorso, quando era stato travolto dalle acque del fiume Genial, in provincia di Malaga. Il cadavere trovato, segnala la guardia civile, non è stato ancora identificato ufficialmente. Durante la stessa ondata di maltempo che ha investito la scorsa settimana diverse zone della Spagna, sono morte altre tre persone: una coppia di mezza età in provincia di Siviglia e un anziano in provincia di Cordova.. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, quanto è accaduto è l’ennesima prova di quanto possa essere pericoloso fare un selfie estremo, come quello di avvicinarsi al mare in cattive condizioni per un "gioco" altamente rischioso. Davvero è difficile decifrare il comportamento dimostrato con qualsiasi parametro riconducibile al buonsenso della persona umana. È fondamentale evitare, infatti, avvicinarsi al mare in condizioni avverse, per garantire la propria sicurezza.