Si sente male prima dell'atterraggio, passeggera soccorsa su volo EasyJet
Atterraggio prioritario all'aeroporto di Manchester in Inghilterra. Lo Sportello dei Diritti: dotare tutti i mezzi del trasporto pubblico di defibrillatori e di persone abilitate alla rianimazione cardiopolmonare
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Momenti di apprensione per una passeggera di 50 anni del volo easyJet EZY130, da Belfast a Manchester, decollato dall'aeroporto della capitale irlandese 06:56 di oggi. Quando l'aereo era in fase di atterraggio, mentre si avvicinava alla città, la donna è stata colta da un improvviso malore nella fase finale del viaggio. Si è accasciata sulla poltrona perdendo parzialmente conoscenza. Il regolamento della compagnia easyJet non prevede la presenza di un medico a bordo e apparecchio defibrillatore. È subito scattato il piano per le emergenze sanitarie che ha previsto un atterraggio prioritario per emergenza medica all'aeroporto inglese di Manchester. Nel frattempo il personale della cabina di pilotaggio ha chiesto la presenza di un'ambulanza sulla pista. L'aereo, è atterrato in sicurezza alle 08:00. La passeggera colta da malore, così, una volta a terra è stata soccorsa dai sanitari e poi trasportata all'ospedale per essere sottoposta agli accertamenti del caso, non corre pericolo di vita. Una portavoce di easyJet ha dichiarato: "Possiamo confermare che il volo EZY130 in viaggio da Belfast a Manchester ha richiesto un atterraggio prioritario a Manchester a causa di un passeggero che necessitava di cure mediche urgenti. Ha aggiunto: "La sicurezza e il benessere dei nostri passeggeri e dell'equipaggio sono la nostra massima priorità." È urgentissimo, urgentissimo per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,dotare tutti i mezzi del trasporto pubblico di defibrillatori e di persone abilitate alla rianimazione cardiopolmonare. Non è possibile pensare che, nel 2018, a bordo dei mezzi pubblici manchino i defibrillatori e chi li sa usare.