Sicurezza dei farmaci: l'EMA (Agenzia Europea per i Farmaci) vieta la vendita di Numeta G13%E a causa del rischio di ipermagnesiemia
- Categoria: Notizie | Salute, Benessere e Diritti dei Malati
- Data: 22.09.13
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Nella costante attività informativa in materia di salute, anche in relazione alla sicurezza dei farmaci, lo “Sportello dei Diritti” segnala quanto adottato dal “Gruppo di coordinamento per il mutuo riconoscimento e le procedure decentrate per i medicinali di uso umano” (CMDh), organismo di regolamentazione dei medicinali che rappresenta gli Stati Membri dell’Unione Europea (UE), che all’unanimità ha raccomandato di sospendere l&\#39;autorizzazione all&\#39;immissione in commercio di Numeta G13%E a causa del rischio di ipermagnesiemia (elevati livelli ematici di magnesio). Numeta G13%E, è un farmaco somministrato per via endovenosa nei bambini prematuri come supporto nutrizionale (nutrizione per via endovenosa o nutrizione parenterale), che alla luce di tale decisione rimarrà sospeso fino a quando non sarà disponibile una preparazione riformulata.
Per un&\#39;altra preparazione nutrizionale per via endovenosa, Numeta G16%E, utilizzata nei bambini fino a 2 anni, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, il CMDh ha convenuto la possibilità di continuare la commercializzazione a condizione che gli operatori sanitari controllino i livelli di magnesio nel sangue nei piccoli pazienti ogni volta che viene somministrato il medicinale. Nel caso in cui si dovessero verificare elevati livelli di magnesio nel sangue o comunque segni di ipermagnesiemia, deve essere sospeso o la velocità di infusione ridotta.