Smantellato l’apparecchio di rilevazione elettronica di viale dell’Università a Lecce
Dopo la pubblica denuncia e le migliaia di ricorsi dello “Sportello dei Diritti” sulle multe per la svolta su viale Gallipoli sparisce “magicamente” l’apparecchio di rilevazione elettronica
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Tanto tuonò che piovve. Sparisce “magicamente”, “quatto quatto”, e senza alcun preventivo annuncio, il famigerato apparecchio di rilevazione elettronica della svolta da viale dell’Università a viale Gallipoli che una “strage” di verbali per divieto di accesso in Ztl ha fatto a far data dal gennaio dell’anno scorso. Stranamente ciò accade non solo dopo le migliaia di ricorsi presentati al prefetto, ma anche e soprattutto a pochi giorni dalla pubblica denuncia dello “Sportello dei Diritti” rimbalzata su tutti i media nazionali in merito alle 70 e passa multe elevate ad una rider che come tantissimi automobilisti ha lamentato la scarsa “avvistabilità” e contraddittorietà della segnaletica che, di fatto, si è rivelata una trappola “mangia soldi” per le tasche dei cittadini. La notizia della rimozione dell’apparato per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, intanto va accolta positivamente perché - è lecito pensare che non sia una mera coincidenza - accade dopo che la stampa nazionale ha diffuso quanto da noi comunicato. D’altro canto però, getta delle ombre su quanto sinora successo, tanto che, per dipanare le quali, è necessario un immediato pubblico chiarimento da parte del governo cittadino per spiegare ciò che è accaduto anche perché, è bene ricordare, sono migliaia i verbali notificati per lo stesso motivo per i quali tanti cittadini, che non hanno proposto ricorso, hanno già pagato.