Squalo bulldog attacca e ferisce gravemente una donna in Nuova Caledonia
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Uno squalo bulldog ha attaccato una nuotatrice nella tarda mattinata di domenica su una spiaggia affollata a Noumea, in Nuova Caledonia, ferendole gravemente le mani, la coscia e la schiena. La balneazione è stata vietata in tutte le spiagge cittadine fino a nuovo avviso. L'attacco è avvenuto intorno alle 10:30 a meno di cento metri dalla riva della spiaggia di Château Royal, una delle più frequentate di Noumea. Le grida del nuotatore, che si trovava all'altezza delle boe che delimitano la zona balneabile, a un centinaio di metri dal bordo, hanno allertato uno stand-up paddler, che ha potuto rimettere la vittima sulla sua tavola. La donna di 49 anni, ferita a entrambe le mani, alla coscia e alla schiena, è stata rapidamente trasferita in ospedale, dove si trovava in gravi condizioni domenica sera, ha riferito la polizia nazionale alla stampa locale. Lo squalo è stato successivamente ripreso da diversi testimoni dal pontile che attraversa la zona balneabile. È uno squalo bulldog, una specie che può essere aggressiva nei confronti dell'uomo, lungo dai tre ai quattro metri. Il comune ha subito vietato la balneazione su tutte le spiagge della città, oltre che sugli isolotti che la fronteggiano. In Nuova Caledonia gli squali sono più numerosi vicino alla costa durante i mesi di gennaio, febbraio e marzo, periodo del parto. Il rischio di attacco è maggiore anche dopo forti piogge, come quelle vissute dal territorio nei giorni scorsi. Gli attacchi di squali sono più comuni nelle acque profonde, ma questa non è la prima volta che si verifica un incidente in una zona balneabile trafficata. Il 28 febbraio 2021, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un uomo di 57 anni è morto dopo essere stato morso da uno squalo tigre, a meno di cinquanta metri dal bordo della spiaggia di Îlot Maître, una località turistica di Noumea.