Sub travolto da una motovedetta della Guardia di Finanza
Ricoverato in gravi condizioni al Fazzi
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Una motovedetta della Guardia di Finanza questa mattina, secondo quanto riportato dalla stampa avrebbe travolto un giovane sub di 28 anni di Nardò, provocandogli delle gravi ferite all’addome. Le ferite sono apparse subito gravissime e hanno reso necessario il suo trasporto d’urgenza in ospedale. Il malcapitato pescatore subacquo, è stato investito mentre si trovava impegnato in una battuta di pesca al largo di Gallipoli. L’uomo, soccorso dagli stessi finanzieri, è stato poi portato a riva ed affidato alle cure del 118, che lo hanno trasportato con “codice rosso” alla volta dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Un episodio, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che riporta a lontana memoria quanto accaduto l’8 giugno del 2000, quando anche il dr. Silvio Cribari, medico al V. Fazzi di Lecce, fu investito della Guardia di Finanza, ma perse tragicamente la vita. In quel giorno il dr. Cribari si era recato a pesca in gommone assieme ad un compagno; giunti sul posto i due avevano ancorato il gommone, avevano issato la bandiera segnasub e si erano immersi, ciascuno con il proprio pallone di segnalazione. Si tratta di eventi che si ripetono ciclicamente e che portano all’attenzione l’importanza di prestare attenzione in navigazione per tutti indistintamente poiché per coloro che sono bagnanti o sub e, quindi, parte debole e esposta che fruisce del mare, la tragedia è dietro l’angolo. A chi conduce natanti o si trova a bordo, la necessità di stare sempre in guardia per evitare che si ripetano simili drammi e contemporaneamente l’augurio e la preghiera per il giovane neretino di superare questa fase critica e guarire prontamente.