Targhe di motorini e scooter, cambiano le regole si passa al nuovo sistema di targhe. L'obbligo è già scattato da giugno e proseguirà fino a febbraio 2012
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Regole ferree anche per i cinquantini. Un milione e 850mila ciclomotori 50 di cilindrata saranno, infatti, coinvolti dalle operazioni di ritargatura obbligatoria per i veicoli in circolazione da prima del 14 luglio 2006. L'obbligo di targa scatterà prima per i proprietari dei motorini con contrassegno che inizia per 0, 1 e 2, poi, a scaglioni, per tutti gli alti. Finché entro il 12 febbraio 2012, come previsto dal ddl sulla sicurezza stradale, tutti i ciclomotori dovranno essere muniti di targa, che prenderà il posto dell'attuale targhino.
Veicoli interessati
Secondo i calcoli effettuati dall'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ci possono essere circa 1,85 milioni di ciclomotori che dovranno adeguarsi alle nuove regole. Di questi, 650 mila sono Euro zero, 700.000 Euro 1 e 500.000 Euro 2. Secondo le nuove disposizioni, la vecchia targa esagonale non basta più: entro il prossimo 12 febbraio 2012 tutti i ciclomotori interessati dovranno provvedere a munirsi di nuova targa quadrata e nuovo certificato di circolazione.
Le nuove targhe
La procedura di distribuzione delle targhe è stata organizzata in maniera molto dettagliata: da giugno 2011, sono interessati tutti i ciclomotori con contrassegno di identificazione numerico (la vecchia targa) che inizia per 0, 1, 2. A seguire, dal 31 agosto le targhe che iniziano per 3, 4, 5, poi dal 30 ottobre quelle che iniziano per 6, 7, 8, e infine a partire dal 29 dicembre, fino al limite massimo del 12 febbraio 2012, le sequenze interessate sono quelle la cui prima cifra è 9 e la prima lettera è A. Chi non dovesse essere in regola entro i termini previsti, può incorrere in pesanti sanzioni amministrative, che possono arrivare fino a 1500 euro.