Telefono scarico? Non si decolla per gli USA Nuove misure di sicurezza all'aeroporto di Zurigo: proibiti gli accumulatori vuoti poiché ci sarebbero rischi legati al terrorismo
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Dopo l'11 settembre 2001 se ne sentono di tutti i colori in materia di sicurezza del traffico aereo, ma quello che sta accadendo per i voli diretti negli USA per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, appare eccessivo.
Come segnalato dai media svizzeri, infatti, chi si imbarca a Zurigo su un volo diretto negli Stati Uniti, da subito non potrà avere con sé un cellulare, un laptop, un tablet o una macchina fotografica scarichi: le batterie devono essere ben piene, onde evitare rischi legati al terrorismo, ha fatto sapere oggi la direzione dello scalo. La misura era già stata decisa dagli Stati Uniti all'inizio di luglio, ma non si sapeva ancora quali paesi sarebbero stati obbligati alle nuove norme di sicurezza. A Kloten i passeggeri potranno verificare al momento dell'imbarco i loro cellulari e affini; se scarichi non potranno venir portati a bordo e i controlli spettano alle società aeroportuali.
Questa aumentata richiesta di sicurezza è dovuta al timore che terroristi di al-Qaida di Siria e Yemen si siano accordati per lo sviluppo di bombe e che possano contrabbandare materiale esplosivo a bordo dei velivoli. Non si sa, al momento, se questa nuova misura sarà estesa a tutti i voli diretti per gli Usa, fatto sta che in caso di richieste in tal senso da parte delle autorità statunitensi, riteniamo che quelle europee dovrebbero opporsi strenuamente perché francamente, l'idea di verificare ogni volta lo stato delle batterie dei propri apparecchi elettronici appare non solo eccessivo ma addirittura superfluo alla luce delle conoscenze tecniche attuali in materia di sicurezza.