Tesla richiama oltre 1,6 milioni di auto in Cina per problemi al software dello sterzo
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Tesla ha annunciato un maxi-richiamo che coinvolgerà oltre 1,6 milioni di auto in Cina per problemi con il software di sterzo e i sistemi di chiusura delle porte, afferma l’autorità di regolamentazione del paese. Il richiamo comprende i modelli S, X, 3 e Y e 7.538 veicoli importati. I problemi verranno risolti tramite aggiornamenti remoti del software, il che significa che i veicoli non dovranno essere portati presso concessionari o officine. Ciò avviene meno di un mese dopo che Tesla ha richiamato due milioni di auto negli Stati Uniti a causa di problemi al software del pilota automatico. Nel maggio dello scorso anno, l’autorità di regolamentazione cinese ha affermato che più di un milione di veicoli potrebbero avere problemi al sistema di accelerazione e frenata. Il colosso americano delle auto elettriche ha poi scoperto problemi con le funzioni di guida assistita e con i sistemi di chiusura delle porte. L’ente regolatore cinese, l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (SAMR), ha descritto l’aggiornamento previsto del veicolo come un richiamo, anche se avverrà a distanza. Tesla rilascerà un aggiornamento software via etere per un totale di 1.610.105 veicoli, inclusi i modelli S e X importati e le auto Models 3 e Y prodotte in Cina dal 2014 al 2023, ha affermato il SAMR. L'autorità di regolamentazione ha aggiunto che ciò serviva ad affrontare i problemi con la funzione di sterzo automatico e ridurre il rischio di collisione. "Per i veicoli che rientrano nell'ambito di questo richiamo, quando la funzione di sterzo automatico assistito è attivata, il conducente può abusare della funzione di guida assistita combinata di livello due, aumentando il rischio di collisione del veicolo e rappresentando un pericolo per la sicurezza", ha spiegato il SAMR. Separatamente, Tesla aggiornerà anche il software per 7.538 unità di auto Model S e X per risolvere il problema delle portiere che potrebbero sbloccarsi in caso di incidente. Questo è il secondo colpo recente per Tesla nel Paese, dopo che la cinese BYD ha superato le vendite di auto elettriche di Tesla in tutto il mondo nell’ultimo trimestre del 2023. Un’altra mossa simile nel 2022 ha visto Tesla richiamare quasi 128.000 auto in Cina per un difetto dell’inverter del motore posteriore. Tesla ha un ampio mercato di consumo in Cina, dove le persone sono state incoraggiate ad acquistare veicoli elettrici e ibridi attraverso sussidi. Il Paese punta ad avere la maggioranza delle auto alimentate con energia pulita entro il 2035. La Cina ospita anche un importante stabilimento produttivo a Shanghai, che è la prima “gigafactory” di Tesla ad essere costruita all’estero. Secondo l’agenzia di stampa statale Xinhua, l’impianto ha consegnato 947.000 veicoli nel 2023. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Tesla, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica italiana dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema grave, destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata. Tesla sostituirà gratuitamente le parti problematiche per le auto oggetto del richiamo.