Tricheco muore di influenza aviaria. Primo caso di morte sull'isola artica norvegese

Il primo caso di morte di un tricheco a causa dell'influenza aviaria è stato rilevato su una delle isole artiche norvegesi, hanno riferito i ricercatori. Il tricheco è stato trovato l'anno scorso sull'isola di Hopen, ha detto Kristian Lidersen, ricercatore del Norwegian Polar Institute. I test condotti dai laboratori tedeschi hanno rivelato la presenza dell'influenza aviaria, ma il campione era troppo piccolo per determinare se si trattasse del ceppo H5N1 o H5N8. Questa è la prima volta che l'influenza aviaria viene rilevata nei trichechi, ha detto Lidersen, come riportato dal Guardian. Sei trichechi morti sono stati trovati l'anno scorso sull'isola di Svalbard, a circa 1.000 chilometri dal Polo Nord e a metà strada tra quel punto e la Norvegia. Lidersen dice che non è inconcepibile che alcuni di loro abbiano avuto l'influenza aviaria. Frank Wong, microbiologo molecolare presso l'Australian Animal Health Laboratory del CSIRO, ha affermato che la trasmissione dell'influenza aviaria ai trichechi costituisce una preoccupazione per i mammiferi marini. In passato si sono verificati casi di influenza aviaria che hanno ucciso leoni marini ed elefanti marini, ha aggiunto. L'influenza aviaria viene spesso trasmessa dagli uccelli e la trasmissione ai mammiferi avviene principalmente perché si mangiano uccelli infetti o si vive in colonie che hanno uno stretto contatto con loro. Dal 2020 l’influenza aviaria ha ucciso un gran numero di animali da allevamento, un gran numero di specie diverse sia nell’Antartico che nell’Artico. In Alaska, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un orso polare è morto a causa di questa malattia.