Truffe online a gogo. Falsi rimborsi Equitalia e finte spedizioni. Le allerte su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: non rispondete e non cliccate il link
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Gli hacker e i truffatori telematici non si fermano più e continuano ad inondarci di falsi messaggi e finti link ai quali bisogna prestare la massima attenzione e non sottovalutare le minacce che corrono in rete. E proprio in tale ottica, nella quotidiana attività tra le molteplici dello “Sportello dei Diritti” di segnalazione dei tentativi di frode che pervengono in continuazione sulle nostre app, messaggerie e indirizzi di posta elettronica alle quali rischiamo di essere sottoposti attraverso i nostri contatti e account, informiamo che la Polizia Postale tramite due post sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” ha pubblicato l’invito a prestare attenzione a due distinti messaggi: il primo riguarda un falso rimborso Equitalia ed il secondo una finta spedizione da parte della ditta FLM SYSTEM DI EDIFICANTE FERDINANDO che certamente è completamente ignara in merito. Questo il testo delle due allerte della Polizia Postale: “RIMBORSO. Questi messaggi stanno giungendo a pioggia a tantissimi utenti. Nessun Istituto o Ente vi contatterà mai attraverso messaggi WhatsApp, sms o social.” e “OCCHIO GENTE. Non riceverai informazioni di spedizione ma sarai truffato. Non cliccare mai se non sei sicuro”. Il modo migliore per difendersi, ricorda ancora una volta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non rispondere mai a questi messaggi truffaldini e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che tuttora persiste, però, è che molti continuano a cascarci allettati dalla possibilità di ottenere un rimborso in denaro che si celerebbe dietro l’utilizzo del nominativo di Equitalia che com’è noto non esiste più come ente dallo scorso 1 luglio in quanto sostituita nei suoi poteri da Agenzia delle Entrate – Riscossione o anche dalla possibilità di vedersi recapitare una spedizione, specie se si è in attesa di riceverla. Ovviamente nulla di tutto ciò, però, può accadere perché sia gli enti che gli spedizionieri non utilizzano mai queste modalità per le loro attività. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, cestinare il messaggio, ed evitare di cliccare ai link riportati. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.