Unione civile gay in chiesa: i valdesi rompono il tabù. Il pastore Giuseppe: "Non sacralizziamo l'omosessualità, ma prendiamo atto di un legame". Alla periferia di Milano,lontano dalla magnifica cattedrale,i Valdesi hanno sposato in estate due uomini.
La Chiesa Evangelica Valdese è una chiesa riformata di tradizione valdese. È presente da quasi un millennio in Italia. Ha una popolazione complessiva, al 31 dicembre 2010, di 25.693 fedeli in Italia (gran parte dei quali nelle Valli Valdesi) e in alcune comunità di lingua italiana nelle maggiori città della Svizzera[2] e circa 13.000 in Argentina e Uruguay[3]. La Chiesa Evangelica Valdese è membro della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, dell'Alleanza Mondiale delle Chiese Riformate e del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Nel 1975 si è unita alla Chiesa Metodista Italiana, dando vita all'Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi.Presenti in Italia dal XIII secolo, per secoli i Valdesi furono oggetto di dure persecuzioni. Tra queste, particolarmente cruente furono quelle del XVII secolo nelle valli Valdesi del Piemonte: le Pasque piemontesi del 1655, e le persecuzioni del 1686, sfociate nell'esilio e nel successivo Glorioso rimpatrio.
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L'Italia è in realtà un paese completamente cattolico. Ma ci sono anche protestanti, chiamati Valdesi. Essi sono una piccola minoranza, anche se socialmente non ancora in vista. La comunità religiosa vede se stessa come un combattente per la libertà religiosa e per il diritto all'aborto, per i partenariati omosessuali e persino sulla certezza della morte.
Per i valdesi come per le altre fedi protestanti, il matrimonio non è un sacramento, «perché Gesù non ha sposato nessuno». Perciò i loro pastori (e pastore) si limitano a benedire la coppia che vuole sancire la propria unione: dall´agosto del 2010 il Sinodo ha lasciato libere le sue singole chiese di benedire anche le coppie dello stesso sesso. Ed è la chiesa di Milano la prima a farlo, nel suo prossimo rito domenicale. Da quel momento, Ciro e Guido otterranno dai loro fratelli di fede il riconoscimento, il rispetto, l´accoglienza del loro amore e del loro progetto di vita in comune: solo che a differenza delle altre coppie etero anche di fede valdese che possono sposarsi civilmente, loro non avranno diritto neppure ad essere riconosciuti come coppia di fatto, perché come si sa, le nostre leggi non lo consentono.