Video - Shock alle Hawaii: il momento in cui uno squalo attacca un kayak
L'incredibile reazione del kayakista amatore. Si è salvato prendendolo a calci. Lo Sportello dei Diritti: mai sottovalutare il mare
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Immaginate di trovarvi su un kayak, a meno di 200 metri dalla costa, mentre vi rilassate al sole tra una pagaiata e l’altra. E immaginate che a un certo punto, dal nulla, spunti un gigantesco squalo tigre lungo tre metri e dal peso di 150 chili, che vi attacchi e tenti di farvi sbalzare dalla piccola imbarcazione. È ciò che è successo ad un hawaiano, kayakista amatore, che ha raccontato su Facebook, postando come prova un video, la scioccante esperienza vissuta nelle acque di Oahu, un'isola statunitense nel Pacifico Centrale, parte della catena di isole delle Hawaii. Un’esperienza che fortunatamente ora può raccontare. Nella mattina di oggi, 15 Maggio 2023, mentre era in mare, è successo quello che nessun amante degli sport di mare vorrebbe che gli succedesse: l’incubo peggiore. Come hanno immortalato le immagini della WebCam che portava sulla testa, arrivato a circa 200 metri dalla costa ha intravisto una grossa sagoma immobile che galleggiava, racconta, pensando che fosse una grossa tartaruga, e mentre si avvicinava sempre più, si è accorto che era un grosso squalo. La bestia non ha dato il tempo di riflettere e ha attaccato con tutto il suo impeto e la sua ferocia, cercando di addentare lateralmente sulla sinistra lo scafo del kayak. In quel frangente ha ripreso tutta la scena. Una scena da film horror, che però l’uomo ha saputo gestire con freddezza respingendo vigorosamente con alcuni calci l’attacco dello squalo che ha tentato un paio di volte di farlo cadere dal mezzo, scuotendo il kayak. Una bestia incazzata di oltre 3 metri e 150 kg di peso. Il mostro marino, però, ha desistito inabissandosi. Lo squalo in questione è senza ombra di dubbio uno squalo tigre, tra gli squali più grossi e più aggressivi. È uno squalo che attacca l’uomo. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda sempre alla prudenza e soprattutto a non sottovalutare mai gli ecosistemi complessi. Il mare è come una foresta con le sue bellezze e i suoi feroci predatori, prima di entrarvi bisogna essere consapevoli che possa accedere l’imponderabile. Di seguito il link delle video dello scioccante attacco: https://www.itemfix.com/v?t=nosnup&jd=1