7 proprietà dell'aglio che devi assolutamente conoscere
L’aglio (Allium sativum) è un alimento dalle molteplici proprietà benefiche, tanto da essere considerato una vera e propria pianta medicinale. Si presenta come un bulbo, in cui sono racchiusi tanti spicchi. A caratterizzarlo sono un odore deciso e un sapore forte e pungente. Ne esistono diversi tipi, anche se i più diffusi e conosciuti sono quelli generalmente usati in cucina: il bianco e il rosso.
Aglio: proprietà e valori nutrizionali
L’aglio ha pochissime calorie, circa 40 kcal per 100g di prodotto. È composto in prevalenza da acqua, a cui si aggiungono:
carboidrati;
lipidi;
proteine;
fibre;
vitamine (come la vitamina C);
minerali (come il potassio).
Alcuni popoli, come gli egiziani, sono sempre stati dei grandi consumatori di aglio, proprio perché ritenuto importantissimo per la salute. Anche Ippoocrate, padre della medicina, considerava l’aglio una terapia essenziale per svariate problematiche.
Ma perché l’aglio fa bene? Le sue proprietà benefiche sono da attribuire all’allicina, una molecola che si sviluppa da una reazione chimica solo quando l’aglio viene tagliato in piccoli pezzetti o masticato. Consumare aglio intero, cotto o crudo che sia, non ci permette quindi di beneficiare delle sue proprietà.
L’allicina, inoltre, è un composto termolabile. Questo fa sì che l’aglio, una volta cotto, perde la sua efficacia terapeutica. Per tale ragione, dunque, è consigliabile consumare l’aglio da crudo ed evitarne la cottura.
Ad uno spaghetto aglio, olio e peperoncino, quindi, è meglio preferire una fresca insalata di pomodori condita con uno spicchio d’aglio triturato. In questo modo, potrai beneficiare delle numerose proprietà di questo alimento.
Aglio: benefici
Ma quali sono dunque, nello specifico, i benefici dell’aglio? In questo articolo ti elenchiamo 7 benefici dell’aglio che devi assolutamente conoscere.
1. Migliora il tono vascolare, aumentando la sintesi ossido nitrico (vasodilatatore). Per tale ragione, l’aglio può aiutare in caso di ipertensione.
2. Riduce le calcificazioni a livello delle coronarie. Inoltre, è stato dimostrato un effetto ipocolesterolemizzante. Il consumo di aglio aiuta infatti a ridurre i livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL (colesterolo cattivo), senza intaccare i livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono). Inoltre, contribuisce ad abbassare il livello dei trigliceridi.
3. Riduce la sintomatologia del raffreddore, per il suo effetto antivirale e antimicrobico.
4. Grazie al suo potere antiossidante, può essere utile (in forma preventiva) per le patologie neurodegenerative come la demenza senile.
5. Contiene degli alcaloidi, in grado di regolare i livelli di glicemia nel sangue.
6. Abbassa la frequenza cardiaca negli sportivi, aumentandone le performance.
7. Protegge dai metalli pesanti (piombo, mercurio e cadmio), in quanto i composti solforati presenti nell’aglio sono in grado di chelare questi metalli e facilitarne l’espulsione.
Quanto aglio consumare al giorno?
Per beneficiare delle proprietà dell’aglio, è necessario un consumo costante. Nello specifico, si possono assumere da 1 a 3 spicchi al giorno, per almeno 3 settimane.
Aglio: controindicazioni
La controindicazione più nota dell’aglio, senza dubbio è l’alitosi (causata dal forte odore che caratterizza questo alimento). A questo può aggiungersi anche un fastidioso senso di nausea. Oltre questi che possono essere classificati come disturbi, il consumo costante (o addirittura) eccessivo di aglio, può presentare controindicazioni ben più gravi.
Rischio emorragie
L’aglio inibisce l’aggregazione piastrinica (fibrinolitico). Per chi assume farmaci anticoagulanti, come il Coumadin, è quindi sconsigliato consumare questo alimento (specie se in maniera costante e in grandi quantità) se non sotto stretto controllo medico. Il rischio, infatti, è quello di un’emorragia.
Il rischio di emorragie, legato al consumo eccessivo di aglio, è rilevante anche se si stanno assumendo farmaci come i FANS oppure in caso di flusso mestruale molto abbondante.
Altre controindicazioni
Poiché rende le feci più acide, l’aglio deve essere evitato in chi soffre di emorroidi. Un consumo costante, infatti, potrebbe causare un’infiammazione. L’assunzione di aglio è da limitare anche se si soffre di gastrite e ulcera gastrica.
Considerato che l’aglio presenta delle spiccate proprietà farmacologiche, per i soggetti con patologie o che prendono dei farmaci quotidianamente, è sempre importante rivolgersi al medico prima di assumerlo.
Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, raccomanda il consumo di aglio perch è una fonte di antiossidanti e dei precursori di una molecola, l'allicina, dotata di attività antibatterica, antivirale e antimicotica. L'allicina è anche un'alleata della salute cardiovascolare perché riducendo la rigidità dei vasi sanguigni aiuta ad abbassare la pressione del sangue.