"Un eroe" i marinai della portaerei nucleare "Theodore Roosevelt" omaggiano il loro capitano
E' stato rimosso dall'incarico per aver difeso i suoi uomini contro la pandemia del Covid-19
I marinai a bordo della portaerei nucleare USS Theodore Roosevelt hanno salutato con un lungo applauso il loro capitano, Brett Crozier, mentre sbarcava per l'ultima volta dalla nave, dopo essere stato rimosso dall'incarico per aver difeso i suoi uomini contro la pandemia del Covid-19. In un video, si vedono i soldati che gli rendono silenziosamente omaggio con il saluto militare e, quando raggiunge la passerella della nave, si lasciano andare in un lungo applauso urlando il suo nome, "Captain Crozier, Captain Crozier", nonostante ormai lui fosse un ex. "Non siamo in guerra. I marinai non devono morire", aveva scritto il capitano, nella lettera in cui chiedeva che l'equipaggio fosse sbarcato perché c'erano stati casi di contagio a bordo. Ma il ministro della Marina, Thomas Modly, non ha gradito: "Non siamo in guerra nel senso tradizionale della parola, ma non siamo nemmeno completamente in pace", ha spiegato, annunciandogli il benservito. In difesa di 'captain Crozier' , evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei diritti", è sceso in campo anche Tweed Roosevelt, pronipote del leggendario presidente americano: con un editoriale sul New York Times, ha scritto che "Captain Crozier è un eroe e il mio bisnonno sarebbe stato d'accordo".