Volo Canberra - Adelaide, donna perde l'aereo e corre sulla pista per provare a salire – VIDEO
Sicurezza flop all'aeroporto internazionale di Canberra in Australia
Da tempo le agenzie di sicurezza degli aeroporti nel mondo andavano sostenendo che avevano trasformato gli scali in fortezze. Ma un recente episodio avvenuto all'aeroporto di Canberra, in Australia, ha catturato l'attenzione dei media. Mercoledì 1° novembre 2023, in una delle principali violazioni delle regole di sicurezza, una passeggera sarebbe riuscita a intrufolarsi senza autorizzazione nell’area della pista dell’aeroporto di Canberra, capitale dell'Australia. La donna che ha perso l'aereo del volo QantasLink per Adelaide, infatti, ha provato un gesto disperato e scriteriato: superare i controlli dei servizi di sicurezza, correre sulla pista d'atterraggio, nel tentativo di fermare l'aereo e provare a convincere il pilota a farla salire. Quasi come se fosse un taxi nel traffico. Simon Hales, testimone oculare, ha descritto l'incidente a parole sue su Facebook, affermando che la donna ha "spinto" lo staff aeroportuale ed è entrata sulla pista tramite le porte di emergenza. "Nessuno l'ha fermata", ha afferma. Dennis Bilic, che ha filmato la scena, ha confermato quanto appena detto e raccontato di essere rimasto "senza parole" davanti all'audacia della donna. La scena ha lasciato i passeggeri increduli e chi ci ha scherzato su ha paragonato la scena della vita reale a quella filmica di un personaggio di una commedia romantica che cerca di impedire al proprio amato o alla propria amata di partire. Dal momento che la sicurezza viene prima di tutto, il pilota ha rispettato la legge ed ha spento i motori dell'aereo. Dopo che il pilota ha spento i motori, qualcuno ha avvertito le forze dell'ordine. Nel giro di qualche minuto, la Polizia Federale Australiana (AFP) è giunta sul posto ed ha arrestato la donna. La mancata passeggera è stata accusata di danneggiamento di proprietà, ingresso non autorizzato in una zona proibita ai non addetti ai lavori e ciliegina sulla torta per il possesso di una piccola quantità di cannabis. Non è chiaro se finirà in carcere, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ma è pressoché certo che non potrà volare per diversi anni. L'aereo in questione è partito con oltre 15 minuti di ritardo e tuti i voli nelle ore successive hanno subito almeno 10 minuti di ritardo. A fine giornata, tutto è tornato alla normalità. Come può essere successo? C'era un complice? I casi purtroppo, evidenzia sono diversi. Quando si acquista un biglietto per un treno a lunga percorrenza o per un volo qualsiasi, il timore di perderlo è sempre grande. In primis perché tutti i piani già realizzati possono andare in fumo, ma anche (e soprattutto) perché acquistarne un altro last minute può essere molto dispendioso. Parlando di aerei, il 99.9% delle persone che si presentano in ritardo al gate, quando è già chiuso, si arrendono al proprio destino e cambiano programmi; il restante 0.1%, però, proverà un gesto disperato. Chi tenta di salire su un aereo già in procinto di partire, infrange gravemente le regole di sicurezza aeroportuali. Tali comportamenti non solo mettono a rischio la sicurezza personale e quella altrui, ma possono avere anche gravi conseguenze giuridiche, compresa l'accusa di violazione della sicurezza aeroportuale, che può portare a pesanti multe o persino alla detenzione per qualche mese. La circostanza che colpisce è che negli ultimi cinque anni circa 65 casi di persone sono riuscite ad entrare negli aeroporti internazionali con biglietti artefatti. Mentre lo “Sportello dei Diritti”,si tratta di una grave falla di sicurezza. Ecco il bizzarro video: https://www.itemfix.com/v?t=lrpfvr&jd=1