Sabato, 23 Aprile 2011.
Utilizziamo questo spazio (un po' impropriamente) per una lettera in cui un lettore esprime i suoi ringraziamenti per come i medici hanno trattato, guarendolo, un tumore che aveva colpito la madre caricamento
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Il professor Serravezza.
Non solo malasanità. Utilizziamo questo spazio per una lettera nella quale un lettore di Soleto esprime i suoi ringraziamenti per come i medici hanno trattato, guarendolo, un tumore all'utero che aveva colpito sua madre. Con competenza e profonda umanità. Lo sappiamo, "Moi te nde ticu quattru", titolo di questa rubrica, è un'espressione dialettale che richiama generalmente l'idea di un rimprovero. Ed è in effetti lo spazio dedicato ai lettori che hanno qualcosa da rinfacciare alle istituzioni. Ma per una volta, lasciatecelo usare in maniera impropria. Siamo sotto Pasqua e ogni tanto rinfranca il cuore trattare qualche ordinario miracolo di buona sanità.